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Il nostro cuore batte con quello di sant’Agostino

“Ci hai fatti per te, o Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te”.

È una delle frasi più note di sant’Agostino, attorno alla quale ruota il desiderio della comunità agostiniana di Gubbio di far vivere nello sguardo di Dio tutti coloro che da tale carisma vengono illuminati e guidati. Di fatto, la storia della parrocchia di Sant’Agostino di Gubbio è fortemente segnata dalla presenza dell’Ordine degli Agostiniani, nato ufficialmente il 9 aprile 1256 per volere di papa Alessandro IV. Esso, radunando diverse comunità eremitiche, adottò la Regola di sant’Agostino come Ordine mendicante. Per questo, tanto la sua spiritualità quanto la sua vita si costruiscono sopra due pilastri fondamentali: l’eredità di sant’Agostino e lo stile di vita degli Ordini mendicanti. Attualmente la comunità di Gubbio è composta dal priore padre Paolo Del Bianco, dall’economo padre Marco Di Benedetto, dal parroco padre Francesco Menichetti e da padre Antonio Menichetti. Nel corso degli anni si sono succeduti tanti sacerdoti e religiosi, che hanno lasciato il loro vivo ricordo nella comunità parrocchiale, e hanno caratterizzato la vita interna della comunità fatta di preghiera regolare, incontri comunitari e attività apostoliche parrocchiali. In realtà, ogni comunità agostiniana intende vivere e diffondere il carisma del suo fondatore, che intuì anche la grande ricchezza della vita comune quale espressione di testimonianza dell’amore di Cristo. Il motto - raffigurato su uno stemma formato da un cuore, una parola, una freccia e una fiamma - dice proprio di un cuore, singolo o comunitario, che arde d’amore di Dio, poiché esso è stato toccato e attraversato dalla sua Parola. La piccola comunità di Gubbio fa parte della giovane e più grande provincia agostiniana d’Italia, attualmente affidata a padre Luciano De Michieli, priore provinciale, la quale è succeduta alle sette provincie italiane che fino al 1996 si distribuivano e gestivano il territorio italiano. A sua volta, tutto l’Ordine d’Italia fa capo al priore generale dell’Ordine, padre Alejandro Moral Anton, che dal 2013 è alla guida delle comunità di tutto il mondo.

La parrocchia di Sant’Agostino

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