CARITAS PERUGIA
Pecetti: “Se li accogliamo siamo passibili di denuncia”
A pochi giorni dal tradizionale pranzo di Natale del cardinale arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti con i poveri e i migranti delle case d’accoglienza della diocesi, il direttore della Caritas perugina Giancarlo Pecetti ricorda le 100 persone a rischio dopo l’entrata in vigore del Decreto sicurezza. “Nelle nostre case d’accoglienza c’è anche un ‘gruppo profughi’, ovvero immigrati che ancora non hanno ottenuto la protezione internazionale” spiega Pecetti. “Considerando che, solitamente, lo status di rifugiato viene assegnato a circa il 4-5% dei richiedenti, tutti gli altri avrebbero ottenuto, con la vecchia legge, la Protezione umanitaria, mentre ora è molto probabile che diventino clandestini”.
Cosa succederà allora a queste persone? “Noi non potremo più accoglierli perchè saremmo passibili di denuncia per favoreggiamento alla clandestinità”. “Ancora però non abbiamo ricevuto indicazioni ufficiali di nessun genere continua Pecetti - , solo una circolare della Caritas nazionale che esprime preoccupazione per l’abolizione del permesso di soggiorno per motivi umanitari”.
