Santa Maria di Plestia
La Basilica di Plestia è sorta intorno al II-III sec.
d.c. sui resti di un tempio dedicato al culto dell’imperatore romano. Gli scavi archeologici intorno alla Basilica iniziati nel 1962 hanno riportano alla luce un vero centro urbano denominato Municipio Romano di Plestia. La Basilica è stata anche sede vescovile, come si evince dai documenti dei Sinodi della Chiesa Romana del 499 e 502. Distrutta in seguito alle invasioni o probabilmente dal terremoto, è stata riedificata intorno all’anno 1000, datazione alla quale appartengono la cripta e l’abside oggi andato perduto. Il colonnato esterno invece è un’aggiunta fatta intorno al XVII sec. La situazione giuridica attuale della Basilica è molto particolare: di proprietà dell’ex Seminario di Nocera, si trova nel territorio della diocesi di Camerino (eccetto la prima colonna dell’atrio), ed è servita pastoralmente dal parroco di Colfiorito.
