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Giovani umbri verso la Gmg

Dal 25 al 31 luglio la città di Cracovia ospiterà la 31a Giornata mondiale della gioventù. Milioni di giovani, provenienti da tutto il mondo, si ritroveranno in Polonia per incontrare Papa Francesco e condividere, tutti insieme, questo appuntamento. L’Umbria non mancherà e sarà rappresentata da una delegazione di circa 1.200 pellegrini. Come spiegato da don Marcello Cruciani (commissione regionale Pastorale giovanile), “abbiamo fortemente voluto che le diocesi della regione partecipassero in simbiosi a questo evento straordinario, poiché esperienze come queste vanno vissute con grande spirito di coesione. In un periodo in cui è necessaria una stretta collaborazione, occorre pertanto puntare sui giovani, poiché hanno il dono di guardare oltre i confini, nei quali siamo ancora troppo rinchiusi. A tal fine, colgo l’occasione per lanciare un appello a tutte le parrocchie affinché facilitino l’adesione dei ragazzi. È un investimento per il futuro: dalle precedenti esperienze abbiamo ricavato che queste due settimane, producono un ‘risveglio’ nei gruppi giovanili partecipanti. Ci sono momenti in cui, ritrovandoci e vivendo delle emozioni forti tutti insieme, ritroviamo slancio per vivere al meglio la quotidianità”. Don Marcello non nasconde quindi l’importanza dell’evento e, proprio per questo, sono previste numerose tappe di avvicinamento per una preparazione adeguata.

Innanzitutto abbiamo iniziato a “entrare in clima” quando, di recente, tutte le diocesi hanno accolto le immagini della Madonna di Loreto e del Crocifisso di San Damiano, icone strettamente collegate alla Gmg, in quanto saranno portate in dono alla diocesi di Cracovia. “Inoltre è in corso un’attività di sensibilizzazione nelle parrocchie, volta soprattutto a tranquillizzare i genitori, in quanto è comprensibile e da non sottovalutare la loro paura.

Purtroppo le notizie negative che giungono dal mondo portano a convinzioni sbagliate e occorre quindi spiegare che la Polonia è attualmente una meta sicura”. La Giornata mondiale della gioventù sarà anche l’occasione per i giovani pellegrini di conoscere una nuova realtà, visto che alloggeranno presso famiglie locali e vivranno tutti gli eventi insieme ai coetanei polacchi (durante la permanenza è previsto anche il gemellaggio con la diocesi di Lowicz). Dopo essere “approdata” oltreoceano - Rio de Janeiro 2013 - , la Gmg torna pertanto in Europa; come sottolineato da don Marcello, “oggi, in un momento di particolare smarrimento, questo assume ancora maggior rilevanza. Inevitabilmente verrà trattato anche il tema dell’integrazione e della migrazione. Molti giovani europei, di conseguenza, avranno la possibilità di essere testimoni del Signore nelle comunità, nelle scuole e in tutti gli ambienti nei quali vivono. Dalle diocesi umbre partiranno alla volta di Cracovia alcuni giovani cattolici che hanno alle spalle una storia di migrazione a testimoniare come si debba e si possa, ora più che mai, abbattere queste barriere e costruire solidi ponti verso la pace”.

Michele Mencaroni

Nella foto a sinistra la cattedrale di Cracovia

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