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Ecco i candidati alle elezioni in Umbria

Dopo aver presentato i parlamentari umbri che si ripresentano a queste elezioni, questa settimana presentiamo i parlamentari uscenti che si ricandidano nei collegi elettorali umbri ma che non sono stati eletti in Umbria. Anche per loro riportiamo alcuni dati come la presenza in aula e il voto espresso su alcune leggi relative a temi su cui i cattolici si sono mobilitati: testamento biologico (l. 219 del 22/12/2017), unioni civili (l. 76 del 20/05/2016), ius soli (in materia di cittadinanza ai nati su suolo italiano, non ancora approvata in Senato) e divorzio breve (l. 55 del 6/05/2015). Il dato relativo alla “presenza” indica la partecipazione al voto e pertanto il parlamentare è ritenuto assente sia quando fisicamente altrove e non ‘in missione’, sia quando pur presente in aula non partecipa al voto. I dati sono tratti dai siti ufficiali di Camera e Senato e dal sito dell’associazione Openpolis (www.parlamento17.openpolis.it) che elabora gli “open data” delle Camere. Fra i parlamentari uscenti ricandidati in Umbria c’è Roberto Capelli , deputato eletto con la lista Centro democratico in Sardegna. Capelli è nato a Nuoro, ha 60 anni e alle elzioni del 4 marzo si presenta come capolista di +Europa in Umbria, nel collegio plurinominale della Camera. È stato presente al voto il 68,44% delle volte, mentre risulta in missione il 17,19%. Ha votato diversamente rispetto al proprio gruppo d’appartenenza, esprimendo così un voto detto “ribelle”, 313 volte. Era assente in missione durante il voto finale della legge sul testamento biologico, mentre si è espresso favorevolmente sulle unioni civili, sullo ius soli e sul divorzio breve.

Fabrizio Cicchitto , già deputato e senatore, è stato eletto alla Camera nel 2013 con il Popolo della libertà, in Lazio. Dal 18 novembre 2013 fa parte del gruppo Alternativa popolare - Centristi per l’Europa Ncd - Noi con l’Italia. Nato a Roma 77 anni fa, si presenta con Civica popolare Lorenzin nel collegio plurinominale del Senato nella circoscrizione Umbria. Ha un indice di presenza dell’8,60%, in missione l’85,61%. Ha espresso 77 voti ribelli ed ha votato in maniera favorevole a tutte le leggi prese in esame.

Cesare Damiano , nato a Cuneo nel 1948, è deputato del Partito democratico, eletto nella circoscrizione Piemonte. Alle pros- sime elezioni è candidato col Pd nel collegio uninominale di Terni per la Camera. In questa legislatura è stato presente al voto il 18,59%, in missione il 72,66%. Ha votato da ribelle 9 volte e non ha votato su testamento biologico e divorzio breve perché era in missione. Si è espresso favorevolmente su unioni civili e ius soli .

Andrea Maestri , avvocato, nato a Ravenna nel 1975, diventa deputato nel 2015, in sostituzione di Lapo Pistelli. Candidatosi alle elezioni del 2013 in Emilia Romagna col Pd, nel marzo del 2017 aderisce al gruppo di Sinistra italiana - Sel - Possibile - Liberi e uguali ed si presenta con Liberi e Uguali nel collegio plurinominale del Senato in Umbria. Maestri ha una presenza al voto del 92,12%, ribelle 13 volte. Era assente al voto sul testamento biologico, mentre si è astenuto su unioni civili e ius soli . Quando è stata votata la legge sul divorzio breve invece non era ancora parlamentare.

Catia Polidori è un’imprenditrice di 50 anni, nata a Città di Castello e è stata eletta alla Camera dei deputati in Veneto con il Popolo della libertà. Si ripresenta nel collegio plurinominale della Camera, nella circoscrizione umbra con Forza Italia. È stata presente il 40,61% e in missione l’1,29%. Ha votato da ribelle 239 volte, assente nel voto su testamento biologico e ius soli , favorevole al divorzio breve, contraria alle unioni civili.

Valentina Russo

L’Aula della Camera dei Deputati

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