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Presepi per Natale

Si avvicina il Natale: ce lo dicono le luci che illuminano le strade delle città, così come i nostri piccoli borghi. Tra spiritualità e folklore, misticismo e spettacolo, tanti gli eventi in programma che fino alla Befana accompagneranno le festività natalizie di grandi e bambini. Ogni paese, piccolo o grande, della nostra regione, ha ormai realizzato il suo presepe, ognuno con la propria originalità, spesso grazie alla collaborazione degli abitanti del paese e di tanti volontari. Ad Assisi da sabato 8 dicembre davanti alla basilica Inferiore di San Francesco è stato allestito il presepe e l’albero di Natale. Quest’anno il presepe, che è arrivato dall’abbazia di Montevergine, è stato dedicato alle opere di misericordia e al dialogo in Terra santa: è composto da 18 pastori in terracotta alti 2 metri.

All’interno del chiostro del Sacro Convento è stata allestita una mostra composta da 14 scene della tradizione presepiale napoletana.

Nel Foyer del Teatro Metastasio è in corso la mostra dei presepi della Terra santa. Sul prato della Basilica superiore di San Francesco anche quest’anno è stato realizzato il Presepe del Colle del Paradiso. Nel santuario di Rivotorto , torna il tradizionale presepe umbro e francescano. A Petrignano d’Assisi il 25 - 26 - 30 dicembre - 1 gennaio e 6 gennaio al calare del Sole oltre cento figuranti danno vita al presepe vivente. Il 26 e 30 dicembre e il 1° gennaio torna il presepe vivente di Armenzano : all’interno del piccolo borgo la popolazione locale ricorda i momenti legati alla nascita di Gesù.

A Bettona il presepe vivente realizzato dalla Pro loco è interamente recitato in mezzo al pubblico, con il percorso illuminato da torce, dando corpo ad uno spaccato di vita in movimento. A Corciano , come di consueto, torna il presepe lungo le strade e le piazzette del borgo: tra i protagonisti pastori e animali, artigiani e contadini, tutti riprodotti a grandezza naturale in carta pesta e terracotta. A Perugia lungo corso Bersaglieri “La via dei presepi”: si parte dall’infopoint dove si potrà richiedere uan mappa della via.

Quest’anno protagonista sarà la luce e tante piccole lanterne illumineranno i vicoli e le piazze. A Città della Pieve il Terziere Castello allestisce nei sotterranei del cinquecentesco Palazzo della Corgna il presepe monumentale “Cantico per un mondo nuovo” per riscoprire i valori della solidarietà e fratellanza tra i popoli, un’opera che si articola in più sale e in un percorso figurato attraverso i corridoi delle vecchie cantine del palazzo. Sono più di cento le statue di grandi dimensione utilizzate nella scenografia. Suggestivo anche il presepe del lago di Piediluco illuminato tutte le sere, composto da statue a grandezza naturale che di notte si riflettono sull’acqua. A Budino (Foligno) è da diversi anni che viene allestito un presepe davvero caratteristico, divenuto ormai famoso in tutta la regione ed oltre. Un vero e proprio contenitore storico che negli anni si è arricchito sempre di più di scene rappresentative delle arti e dei mestieri del territorio umbro.

Riprodotto ovviamente in miniatura, il presepe di Budino illustra al visitatore l’antico mondo della campagna umbra, fatto di personaggi caratteristici, di animali, di luoghi della realtà contadina, con i suoi casolari, le aie ed i campi, animati dall’opera dell’uomo che lavora con antichi attrezzi. Anche Rasiglia (Foligno) propone un presepe vivente che è ormai una realtà consolidata: storicamente ambientato agli inizi del ’900 propone i vari mestieri praticati nella piccola frazione nel suo periodo più fiorente.Si anima per le vie del paese, dove paesani ed amici, giovani e meno giovani, partecipano proponendo i vari mestieri: tessitori, lavandaie, tintori, falegnami, fabbri, calzolai, osti, speziali, norcini, fornai e tanti altri. Torna anche il presepe vivente di Marcellano , il borgo di Gualdo Cattaneo che da anni durante le festività natalizie si trasforma nella Betlemme dell’Umbria. Qui la Natività sarà rappresentata il 25 e il 26 dicembre, poi di nuovo il 1° gennaio e infine per l’Epifania. Un centinaio di figuranti drammatizzeranno per le vie del paese alcune scene tradizionali. A Nocera Umbra dall’8 dicembre fino al 6 gennaio è in corso il Presepe delle acque, ogni anno diverso immerso tra cascate, fiui e sorgenti. A Spoleto quest’anno la Pro-loco ha realizzato un presepe particolare, perché ispirato a “La Natività” di Filippo Lippi del Duomo di Spoleto riprodotta in tre dimensioni. Un primo gruppo di statue, realizzate in tecnica mista e a grandezza naturale dagli allievi dell’Istituto istruzione superiore “Sansi Leonardi Volta” di Spoleto, verrà esposto dal 16 dicembre fino al 14 gennaio nell’abside della exchiesa di San Simone in piazza Campello. A Calvi dell’Umbria , nella chiesa di Sant’Antonio, presepe artistico del 1545 composto da più di trenta statue a grandezza naturale in terracotta, dipinta a vernice vitrea.

In località Bufalari, frazione di Santa Maria della Neve, 100 figuranti danno vita alle rappresentazioni della Natività in uno scenario di grande suggestione (5 dicembre, 1 e 6 gennaio, dalle ore 18.

Presepe ad Assisi

Una via di Corciano

Presepe di Nocera Umbra

Presepe di Rasiglia

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