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Prevenzione, unica difesa dal virus

“Dal 2 Aprile la pandemia da Coronavirus è ufficialmente arrivata anche in Malawi con la dichiarazione da parte del presidente Mutharika dei primi 3 casi. Da questa data è iniziata la lotta contro il tempo per prevenire e arginare più possibile il contagio. Non uso la parola curare appositamente, perché in uno stato flagellato dalla povertà dove già in regime di “normalità un’esigua parte della popolazione può accedere alle cure, la grande scommessa è e sarà la prevenzione”. Inizia così l’appello lanciato da don Marco Briziarelli, presidente della “Associazione Amici del Malawi Onlus” che opera nel distretto di Zomba, la diocesi con la quale da più di 40 anni la nostra comunità perugino-pievese ha stretto un rapporto di collaborazione missionaria, di amicizia, di cooperazione nel quale negli ultimi anni sono stati coinvolti anche i giovani. “Mai come ora - prosegue don Briziarelli - stiamo respirando un’ aria di grande emergenza.

Se l’epidemia dovesse esplodere come da in Italia il Presidente ha pronosticato almeno 50.000 morti in uno stato di appena 18 milioni di abitanti.

Una vera ecatombe.

In caso di diffusione dell’epidemia il governo e il sistema sanitario sarebbero al collasso in quanto il paese non ha risorse: in tutto lo Stato sono presenti soltanto 47 respiratori ed è difficile reperire ogni tipo di materiale sanitario, medicine, prodotti per la sanificazione e igiene personale”.

Il grido del presidente Mutharika è stato immediatamente accolto dai vescovi malawiani che hanno creato delle vere e proprie Task Force di prevenzione e informazione in collaborazione con tutti i missionari presenti. In costante contatto con il Vescovo di Zomba Mons. George Desmond Tambala, grazie a Sister Mary, responsabile dell’ospedale Solomeo Pirimiti Rural Hospital l’Associazione “Amici del Malawi” si è subito attivata per sostenere l’attività di informazione e prevenzione a favore delle famiglie più povere dei villaggi escluse da ogni forma di comunicazione e informazione.

È già iniziata, grazie a 5 giovani volontari Malawiani, la consegna di 10 pezzi di sapone a famiglia, poster e volantini illustrativi con riportate le basilari norme igieniche e comportamentali per evitare il contagio. L’Associzione sostiene il Solomeo Pirimiti Rural Hospital che ospiterà nei suoi spazi i malati di Covid19, la produzione di mascherine fatte dalle suore Carmelitane fornite di istruzioni e di materiale necessario per realizzarle, ed ha dato istruzioni per la costruzione di piccoli e rudimentali macchinari per avere acqua e sapone sempre disponibili per l’igiene personale. “Ogni euro donato è una goccia che può salvare centinaia di persone” conclude don Briziarelli invitando a donare (IBAN: IT37L0521603001000003000735 Causale #Emergenza Covid19 in Malawi) e a seguire sul sito www.

amicidelmalawiperugia.it e nella pagina Facebook, gli aggiornamenti sulla situazione.

Le Carmelitane al lavoro

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